Sarà l’aria di Natale 🎄🔥

Non ricordo dove abbia sentito la storia sui Saturnalia degli Antichi Romani che iniziavano a festeggiare anche due mesi prima della festa effettiva. perché ci si divertiva dalla notte fino alla mattina. Immagino sia per lo stesso motivo che ormai Natale iniza a Ottobre Agosto non finisce mai. Sarà per l’atmosfera, sarà per i regali… Sarà solo per uno sfrenatissimo bisogno di consumismo schiavi del capitalismo come siamo noi, io per prima piccola ape operaia.

Ma vabbè, troppi paroloni, non fateci caso chissene frega. Capitemi, dormo e sogno di servire orde di persone imbufalite alla cassa, mentre il mio prof di programmazione è seduto alla cattedra in mezzo al negozio e fa lezione.

Tutto questo solo per dire che la gente è ancora avvelenata, ancora piena di bile, nonostante la stagione gioiosa cicciosa. E okay, da una parte forse li capisco pure, quando uno non ha nulla a cui pensare al di fuori del tuo angioletto santo che deve essere accontentato in tutto e per tutto, ci siamo passati. Una mia compagna di corso che la sera lavora come taxista, mi ha dato ragione su come in effetti ci sia stato un calo nell’educazione media dei suoi passeggeri. Fai Buongiorno e Buona Notte, ti rispondono nemmeno con un grugnito. E mica vuole sapere tutta la loro vita, per carità, ma manco un salve, hey pal how are you doing.

Passato quasi un anno abbondante dall’inizio del nuovo lavoro, posso dire che sì, effettivamente ogni negozio somiglia al’altro. Ad essere diversa, senza forse, sono io. La cassa la vedo meno ore a settimana, penso più ai progetti del college e guardo con gli occhi a cuoricino al nuovo anno pensando a qualsiasi fiera della carriera, Topolino in carrozza, circo in città, basta che ci sia un PC di mezzo.

La nevicata di ieri mattina, la neve non è durata manco 12 ore.

Pare ci debbano visitare i Mistery Shopper, aka i clienti finti che poi mandano la pagella ai piani alti per fargli sapere se siamo stati bravi a servirli, offrirgli roba i più, inchinarci alla loro entrata in negozio, eccetera, eccetera, eccetera… L’ultima volta siamo stati mediocri perchè pare non siamo stati in grado di offrire neanche mezzo stecco di candido natalizio. E vabbè.

Se poi sti mistery shopper sono intelligenti come la cliente che resta sconvolta nello scoprire che un palloncino con dentro l’elio si restringe al freddo, accusandoti di dire bugie… Io boh. Non ho parole.

“Questo palloncino non mi convince.”

Si sente un CRACK, il palloncio si gonfia e torna normale sotto i nostri occhi.

Io la guardo, penso a come glielo avevo pure detto prima che sarebbe potuto accadere visto che siamo in inverno, in Scozia, e faceva FREDDO. Ma quella niente. Immagino che le mie parole siano state ricevuto come dei suoni gutturali da uomo della caverne. “Uga uga, pallone, uga uga, “

“Signora, le garantisco è normale. Succede. Se torna a casa il palloncino sta bene.”

Quella guarda il palloncino che al caldo del negozio è tornato NORMALE. Si rende conto per un breve attimo di aver fatto la cavolata, ma ormai deve continuare la sua linea di pensiero. “Mmm, non so, non sono convinta. Vedremo che succederà domani,” aggiunge con aria di sfida, beffarda.

E io “va bene.”

😐

Se ne va, non faccio in tempo a pulire il pavimento e tirare su polvere e schifo, che due clienti iniziano a litigare su chi era arrivato prima alla cassa.

Era da dire, “nessuno, andatevene entrambi.” In castigo.

Stiamo per chiudere, mi metto con la scopa davanti all’entrata, sentendomi come i personaggi di The Walking Dead contro gli zombie. “Siamo chiusi!” Le chiavi sono inserite, ormai è fatta, è ufficiale.

“Ma solo 5 minuti dai, che vuoi che sia devo solo fare un giro, devo prendere qualcosa per mio nipote, dai!”

“No.”

“Eddai!”

Cia’.

Insomma.

A Natale sono tutti più buoni, credeteci!

Pronostico per il 2023: non lavorare più in retail. MAI più.

Incrocio le dita.

Alla prossima!

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