Welcome Back! Forse è meglio andare a piedi.

Gli omini salva-vita della Ryanair che ti accompagnano per tutto il tuo viaggio

Viaggiare con la Ryanair è un’esperienza che toglie letteralmente il fiato: se per la malaugurata sorte, il tuo aereo partirà per l’ora di pranzo con un’ora di ritardo, l’aria si riempirà di odori sopraffini di panini precotti, pizzette, birra e vino di accompagnamento. Buon appetito. E se le mascherine adesso sono a scelta, te ne penti di indossarla quando la zaffata di cipolla raggiunge le tue povere narici.

Poi oh, metti caso devi anche alzarti per usufruire del bagno, che fai non ci vai? Ti alzi e ti fai sottile sottile, raggiungendo la porta della toilette-loculo, cercando di ricordarti la funzione di una semplicissima maniglia. La giovane hostess nel frattempo prepara il carrello perché è ora degli snack-profumi-acqua santa.

E lo sai già, sì, lo sai che hai scelto il momento peggiore per andare al bagno: quando hai finito ed esci dallo stanzino, il carrello e la hostess sono davanti a te sbarrandoti la strada verso il tanto agognato posto. Inizia la processione, stazione dopo stazione con il capo chino, offerta dopo offerta. Una carta non funziona, il pin è errato, spiacente non accettiamo cash e via, si perde ulteriore tempo. La testa di Fidanzato spicca dal sedile e sembra solo allontanarsi sempre di più.

Il passaggero accanto al tuo posto si alza per pietà. Esiste ancora gente cortese al mondo.

L’occhio stanco si chiude, fluttui nel dormi-veglia infernale cullato dal cuscino soffocante da viaggio, quando una voce ti desta all’improvviso: è il tuo capitano a 4000 decibel che ti fa sapere che siete quasi arrivati a destinazione. Nello spavento dai anche una gomitata al tuo vicino di posto, che non è Fidanzato, è il poveraccio che per pura sfiga si trova accanto a te durante questa lunga tratta.

Ma non fa niente, non fa niente. Ancora è vivo, non si è fatto male. Era il modo per ringraziarlo della cortesia precedente.

Il paesaggio sotto cambia, si passa la Manica ed arriva puntuale il Regno Unito con le sue nuvole fitte fitte che sembrano dire “stiamo bene qui Europa, crepate di caldo”. Tempo mezz’ora e l’aereo finalmente tocca terra, sequestrando equipaggio e passeggeri per un tempo che sembra immenso, causa mancanza di personale di terra all’aeroporto di Edimburgo.

Traduzione: mancava la scaletta.

“Signori, un attimo, cercherò di capire cosa sta accadendo, ci scusiamo per il disagio.” Il povero capitano è stanco e provato tanto quanto l’aereo stesso. L’aria condizionata spenta all’arrivo, viene riaccesa per non asfissiare i passeggeri zuppi di sudore.

In lontananza, ecco tre ragazzi di corsa che giungono in soccorso.

“Fateci scenneeeeee!!!” Urla qualcuno, scalpitando per un piatto di haggis e Mars fritti locali.

Si scende.

Ed anche oggi, non si dorme in aereo.

Yep.

Si parla dell’arrivo di un’ondata di caldo anomala, la gente sta correndo ai ripari per lunedì e martedì, quando le temperature quissù toccheranno i 30 gradi. Vi farò sapere come se la caverà la fauna del posto, non abituata ai 40 gradi all’ombra italiani durante una semplice gita a Roma.

Artificiale

20190108_121030

Cammini e sfiori il muro, senti il suono vibrante dei colori sotto i polpastrelli.

La parete è fredda – o troppo calda? – rabbrividisci.

Solo.

Non c’è gente, sì, solo, solo per la tua strada.

Respiri ed inali il gelo.

20190108_121146

Lo senti.

Adesso scorre nelle vene.

Sei vivo.

La Guida del Perfetto Supercattivo

Parliamo di cliché che ricorrono in tutti i film, nonché i punti di deboli dei cattivi di turno in film, serie TV, libri e video giochi. Prima o poi, tutti cascano nel tranello dell’eroe, così da mandare all’aria i loro piani geniali.

Ecco che quindi, ho stilato alcuni punti per fare il Supercattivo senza perdere le proprie battaglie e salvare (magari) la dignità.

  1. Non dilungarti in inutili e tediosi monologhi. Hai finalmente l’eroe fra le tue grinfie? Bene, sta zitto. Muto. Non dire una parola. Non rovinare tutto raccontandogli per filo e per segno il tuo diabolico piano perfetto, aspettando che si liberi dalla sua prigione. No, non contare fino a 3 prima di sparare e farlo fuori una volta per tutte, non concedergli nemmeno l’ultimo desiderio. Boom, via, morto, hai vinto. Complimenti. Titoli di coda.

    Lord Voldemort non ha seguito questi consigli, infatti ha fatto una brutta fine.
  2. Non lasciare niente al caso. Non puoi fidarti di niente e di nessuno, quindi non installare bottoni rossi di autodistruzione in giro per il tuo covo, nave spaziale, auto sportiva (a che cosa servono poi, come oggetto di decoro? Metti una lucetta LED). Sia mai che qualche sciagurato ci si appoggi per sbaglio…
  3. A pensarci bene, fai tutto da solo. Perché avere uno stupido braccio destro che come minimo verrà traviato dall’eroe? Ma se proprio però devi averne uno, trattalo bene, ma così bene, che ci penserà due volte prima di tradirti. Pochi ma buoni, no?
  4. Non fidarti nemmeno del computer. Vedi lo schermo sfarfallare? Non picchiettarlo con un dito, vai a controllare di persona il problema. Non fidarti della voce meccanica, potrebbe stancarsi di te e farti fuori. Sì, i robot non vedono l’ora.

    Rassicurante.
  5. Sbarazzati di ogni parente. Il punto 3 vale anche per quanto riguarda fratelli/sorelle. Hai un fratello? Si metterà a complottare con l’eroe; hai una sorella? Bene, verrà abbindolata dall’eroe di turno perché altrimenti non sarebbe abbastanza cliché. Sei figlio unico? Buon per te, vai al punto successivo.
  6. Non ti innamorare dell’eroe/eroina. Potrà essere la persona più attraente dell’universo, occhi come diamanti e capelli di seta, ma non importa:  lo sai che tanto alla prima occasione, farà di tutto per pugnalarti alle spalle, magari proprio nel tuo letto. Piuttosto scegli l’astinenza.
  7. Impara a centrare il bersaglio. Spara alla testa, non intorno alla figura del nostro eroe. Se per caso sta scappando in auto, mira alle ruote e non alla carrozzeria! Fidati.

    Gli Stormtroopers di Star Wars sono un esempio eclatante di utilità, come mostrato in questa scena.
  8. Dai retta ai tuoi scienziati. Caso mai uno dei tuoi scienziati ti stia consigliando di abbandonare il tuo covo dentro al vulcano inattivo, dagli retta. Hanno studiato per un motivo. Hanno creato un dinosauro? Non usarlo per scopi militari, non venderlo e magari chiudi le gabbie a doppia mandata.
  9. Assumi un assaggiatore. L’hanno fatto in tanti nella storia, non metterti a mangiare senza aver prima fatto assaggiare il pollo arrosto al tuo assaggiatore. Ricordati che non puoi fidarti nemmeno del tuo cuoco (vedi punto 3, impara a cucinare da solo, va).
  10. Niente risata cattiva. Basta, è vecchio stile, dacci un taglio. Puoi parlare anche senza sembrare un pazzo psicopatico, cattivo già lo sei.

Adesso andate e conquistate il mondo. Buona fortuna.